Accedere al servizio di assistenza scolastica e diritto allo studio in favore di non vedenti e non udenti

Accedere al servizio di assistenza scolastica e diritto allo studio in favore di non vedenti e non udenti

Il servizio si prefigge l’erogazione di assistenza domiciliare in favore degli utenti scolarizzati non udenti e non vedenti residenti nell’ambito, attraverso un educatore professionale nel rispetto delle esigenze dei minori.

Infatti la Legge Regionale del 20/10/2015, n. 32 ha stabilito, all'art. 4, c.1, di attribuire ai Comuni, singoli o associati, le funzioni, già esercitate dalle Province abruzzesi, in materia di Diritto allo Studio con riguardo al "Trasporto ed Assistenza Scolastico qualificata" degli alunni disabili ed in materia di "Assistenza domiciliare ai non vedenti e non udenti", di cui rispettivamente all'articolo 5-bis della Legge Regionale 1978, n. 78 (interventi per l'attuazione del diritto allo studio) ed all'art. 3 Legge Regionale 1997, n. 32 (norme di attuazione dell'art. 5 della Legge 1993, n. 67, restituzione alle Province delle competenze relative all'assistenza ai ciechi e sordomuti ed alla tutela della maternità ed infanzia) e con il successivo protocollo d’intesa ha garantito per l’anno 2016 il riparto e l’assegnazione delle risorse alle Province ed ai Comuni, singoli o associati, a titolo di finanziamento per assicurare l’erogazione di tale servizio. A seguito della chiusura delle Provincie la competenza è passata alla Regione.

La domanda va presentata entro il mese di luglio per l’anno scolastico successivo ed il servizio risulta essere completamente gratuito.

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Ultimo aggiornamento: 06/04/2023 14:51.10